Il Dlgs. 21/4/2000 n. 185 mette a disposizione una serie di contributi, volti ad agevolare la creazione di piccole imprese sia societarie che in forma individuale.
Tali contributi, chiamati prestiti d'onore, si rivolgono alle seguenti categorie di imprese:
- Microimprese
- Franchising
- Lavoro autonomo
L’agevolazione è concessa a tutti coloro i quali intendano avviare un'attività imprenditoriale di piccole dimensioni in forma di società di persone, nei settori della produzione di beni o di servizi.
Per poter beneficiare del prestito d'onore è necessario che la metà numerica dei soci, con almeno la metà delle quote di partecipazione della società, sia in possesso dei seguenti requisiti:
- maggiore età alla data di presentazione della domanda
- status di non occupazione di almeno sei mesi al momento della presentazione della domanda
- residenza nel territorio nazionale coperto dalle agevolazioni o residenza da almeno sei mesi alla data di presentazione della domanda.
Il prestito d'onore si rivolge soprattutto ai giovani, e prevede un finanziamento comprendente un 60% di capitale concesso a fondo perduto, più un rimanente 40% erogato sotto forma di prestito da restituire con un tasso agevolato.
Occorrono 60 giorni dalla data di ricezione della domanda per completare l'istruttoria del prestito d’onore e ottenere il finanziamento.
È necessario inoltre che il candidato frequenti alcuni seminari informativi coordinati dalle società regionali di Invitalia (l'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa).